12 agosto 2013. Pale di San Martino, Rifugio Rosetta, Busa del Rifugio, Riviera di Manna, Busa di Manna, Busa di Roda, dislivello totale 496 metri.
Presenti all'escursione i colleghi Elena, Andrea, Federico e l'amico di quest'ultimo Cesare.
Partenza alle ore 07.00 (puntualissimi) con Andrea ed Elena da Levico Terme, ci fermiamo a Lamon per un caffè e replichiamo la colazione con tutti gli escursionisti dal mitico Meto di San Martino, un grazie a Lucia che è sempre gentilissima con noi.
Prendiamo la funivia alle 08.40 circa ed all'arrivo a monte incontriamo il nostro amico Franco, tecnico della funivia ed appassionato del progetto doline e siti freddi di Meteo Triveneto, lo ringrazio sempre per la disponibilità nell'aggiornare la bacheca fuori dall'arrivo della funivia con le notizie del progetto, questa volta mi sorprende con in bacheca il mio ultimo articolo su La Finestra dedicato al mese di giugno, articolo nel quale ho inserito una mia foto spettacolare scattata il 29 giugno sulle Pale, con una quantità incredibile di neve.
Scendiamo rapidamente al rifugio Rosetta dove incontriamo Roberta per due chiacchere. Primo lavoro del giorno sarà togliere l'installazione nella busa sotto il rifugio, rimasta sommersa sotto circa 8 metri di neve (accumulo eolico in parte).
Ripartiamo poi alla volta di Riviera di Manna, l'esclamazione di Elena "Kubrik si è ispirato a questo posto per Odissea nello spazio" la dice lunga sull'ambiente "lunare". Disinstallata anche la postazione di Riviera di Manna partiamo alla volta del Lago di Manna, che non troviamo, vedremo poco più in basso la cascata che esce dal lago", in compenso troviamo un altro lago che non ricordo di aver visto in passato. Lungo il tragitto incontriamo una lepre bianca, considerata la penuria di cibo rimango sempre allibito nel vedere animali sull'Altopiano, pensare che avevo visto le impronte delle lepri anche in pieno inverno nello stesso posto ma con 5 metri di neve.
Scendiamo a Busa di Manna 1 e 2 dove raddrizziamo i pali (sempre impressionante vedere l'inghiottitoio a Busa di Manna). Busa di Manna 2 è sempre affascinante, incredibile pensare che è uno dei posti più freddi d'Italia con i suoi -49°C. Qui dopo aver raddrizzato l'installazione scattiamo una foto in ricordo di Iwo Jima (un falso pure questo :-) )
Ripartiamo alla volta di Busa di Roda dove sistemo l'installazione sul fondo (lo schermo solare si era staccato) e poi proseguiamo per il rifugio Rosetta dove ci attende un ottimo pranzo e la cordialità di Mariano e Roberta i gestori.
Lascio parlare le immagini: