Cipro Nord luglio '11

Vacanza di una settimana a Cipro Nord la parte turca, detta anche Repubblica Turca di Cipro ma riconosciuta solamente dalla Turchia, a differenza della parte sud, Repubblica di Cipro, parte greca, riconosciuta dall'Onu e che fa parte dell'Unione Europea ed è entrata anche nell'Euro.
 
Giorno 1 17/07
 
LEVICO TERME – MALPENSA – ISTANBUL – CIPRO NORD
 
Parenza alle 01.50 di notte da Levico Terme, arrivo alla Malpensa dopo esattamente due ore e mezza, parcheggiamo al Park Sommese e dopo 15 minuti siamo al Terminal 1 a fare il ceck in. Partiamo alle 06.45 per atterrare due ore e 20 minuti dopo ad Istanbul, una città di 23 milioni di abitanti e all’alto si vede bene tale estensione. L’aeroporto è situato su una collina e la pista deve essere proprio corta, perché l’aereo tira un’inchiodata incredibile subito dopo l’atterraggio.
 
Facciamo un po’ di confusione con il trasnfert e per errore usciamo dell’aeroporto così dobbiamo rieffettuare il controllo passaporti ed il controllo bagagli e vestiti, il nostro passaporto avrà due timbri di ingresso in Turchia dello stesso giorno.
 
L’aeroporto di Istanbul è una vera babele di razze e lingue, ma quello che si respira subito è l’atmosfera medio-orientale, vediamo numerose famiglie abbigliate con abiti arabi e numerose donne col Burka, in particolare una famiglia sembrava uscita dal film con Eddy Murphi “Il Principe cerca moglie”, donne con veli neri orlati d’oro, tacchi a spillo, vagone di bagagli Louis Vitton. Assistiamo anche all'arresto di due uomini, portati via entrambi con le stesse manette, penso subito al film "Fuga di Mezzanotte".
 
Ripartiamo dopo circa 3 ore alla volta di Ercan, Cipro Nord, dove atterriamo dopo un’ora e mezza, durante il volo sorvoliamo l’Anatolia e mi colpisce vedere ancora dei nevai sulle cime più alte.
 
Atterriamo ad Ercan dove la temperatura all’ombra è di 39°C, misuro rapidamente la temperatura al suolo (temperatura dell’asfalto) che raggiunge i 49°C.

Cipro Nord è la parte Turca, nata autonomamente da un conflitto armato nel 1974, è divisa da una green zone (reticolati e posti di frontiera) da Cipro Sud, la parte greca, una repubblica riconosciuta dall’Onu ed a tutti gli effetti facente parte della Ue. Sull’isola ci sono numerose basi militari, di cui alcune britanniche.
 
Raggiungiamo l’hotel con un piccolo furgone guidato da un turco ed accompagnati da un ragazzo sloveno dell’organizzione. Ci colpisce subito la guida a sinistra, i numerosi radar e le basi militari, ne incontriamo 3 in 25 km.
 
Arrivati in Hotel, prendiamo posto nel bungalow, l’hotel l’Acapulco Resort Convention Spa, è un 5 stelle ma per quanto riguarda la stanza è poco più di un 3 visti i serramenti piuttosto sgangherati ed il televisore a tubo catodico, piccolo e da cui si vedono male solo canali turchi e qualcosa di tedesco ed inglese, la stanza è pulita e l’aria condizionata funziona bene.
 
Dopo i primi due bagni in mare (acqua pulita e calda), ceniamo molto bene (da 4 stelle e mezza direi) godendoci il tramonto sul mare (Ristorante vista mare bellissimo).
 
 
Dopo la cena, giro di roulette al casinò, partenza folgorante ma alla fine chiudo la serata con una perdita di 20 $...

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