Sito Freddo Inghiaie

Dati dalla "Frost Hollow" di Inghiaie di Levico Terme

-18,5°C il 04/01/09; -15,9°C il 20/12/09; -17,0°C il 18/12/10

 in collaborazione con

 Report del Progetto Doline e
Siti Freddi 2009-2010
      

 

Prima di tutto mi preme ringraziare i sig.ri Mascotto di Levico Terme che mi hanno permesso di collocare un datalogger (vedi foto in alto a sinistra) sul loro terreno, senza tale autorizzazione nessuna rilevazione sarebbe stata possibile.

Le frost hollow sono delle depressioni nelle quali vi sono dei microclimi, tali microclimi sono caratterizzati, in particolari condizioni meteorologiche da temperature minime molto più basse rispetto alle zone esterne alla depressione, fortissima inversione termica notturna, escursioni termiche giornaliere molto accentuate, ed oscillazioni termiche notturne elevatissime in caso di ingresso del vento nella depressione. La formazione di lago di aria fredda nella conca, è comune a molte valli alpine e prealpine, ma l'assenza totale di ventilazione che si verifica spesso nel suo interno, è il fattore che fa la differenza, favorendo un maggior  accumulo di aria fredda e la costruzione di uno strato con inversione termica molto accentuata, nelle valli o in pianura esiste quasi sempre una debole o debolissima ventilazione dovuta al fenomeno delle brezze che disturba il raffreddamento, un altro fattore fondamentale è l'orizzonte topografico, che se mediamente molto basso accentua ulteriormente la dispersione termica del terreno ed il rilascio radiativo notturno ad onda lunga, tale fattore è denominato "sky-view factor" .Il lago di aria fredda tende a riempire la conca fino ad arrivare ad esondare dalla sella più bassa.

Un ringraziamento va al sig. Bruno Renon dell'Arpav (Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto) che gentilmente mi ha fornito  gran parte di queste spiegazioni. Renon è un esperto di meteorologia e grande appassionato ed  è dalla collaborazione con lui e l'Arpav che è decollato il "progetto doline di MeteoTriveneto", al quale Meteolevicoterme partecipa col sito freddo (non dolina) di Inghiaie di Levico dal novembre 2008.

Mi preme far presente, per rendere un'idea della capacità di cedere freddo del sito Inghiaie che il giorno 04/01/2009, quando lì sono stati rilevati -18,5°C, nella stazione Iasma ad Est di Levico sono stati rilevati -13,9°C ed in quella di Meteolevicoterme -10,4°C.

Nel sito di Meteotriveneto è stato reso disponibile un bellissimo report predisposto in gran parte dal sottoscritto  relativo all'analisi dei dati rilevati all'inverno 2008-2009 su ben 35 siti ed un report sul periodo 2009-2010 su 45 siti , uno dei quali, (Busa Fradusta sulle Pale di San Martino in Trentino Alto-Adige) ha permesso di rilevare il record italiano di temperatura più bassa, con -48,3°C.

Dal gennaio 2011 ho deciso di non caricare più i dati delle Frost Hollow da me monitorate nell'ambito del progetto doline e siti freddi di Meteo Triveneto ma di linkare il bellissimo portale creato ad hoc per il progetto con tutte le elaborazioni del caso:

ANNO 2010/2011

ANNO 2009/2010

ANNO 2008/2009