Yuma-Congress-Quartziste-Flagstaff

1 ottobre
Sveglia di buon ora alle 7 scarse in quel del Best Western Coronado Motor Hotel, inizia a piovere, un vero diluvio con qualche tuono, scopriamo poi che erano 6 mesi che non pioveva e che in un anno ci sono 6 giorni piovosi. Dopo la colazione da Flo nel locale accanto convenzionato (pieno di marines), andiamo a vedere il carcere di Yuma (quello storico), passiamo poi sul Colorado e raggiungiamo Quartzsite dove facciamo benzina (uno strano odore, tipo quello che si sente nelle saune finlandesi riempie l’aria ovunque). Attraversiamo tratti di deserto di vario genere, da stepposi, a saguarosi, la pioggia cade abbondante con il rischio di flood improvvisi. Ci fermiamo più volte a fotografare i magnifici paesaggi. Arriviamo in seguito a Congress ci doveva essere una Ghost Town ma in realtà troviamo un cimitero dei pionieri in un posto incredibile, raggiungibile solo con una strada sterrata lunga qualche km, lì accanto c’è anche il cimitero attuale. Accanto al cimitero dei pionieri, vediamo un coniglio selvatico, diverse mucche in mezzo ai saguari (stranissimo) ed uno scoiattolo. A Congress vediamo diverse baracche, alcune delle roulotte lunghe adattatate ad abitazione veramente fatiscenti, fuori parcheggiati dei mega fuoristrada o i comuni pic up.
Lungo la strada incontriamo spesso dei mega camper, tipo autobus che rimorchiano delle jeep.
Numerosi sono i campeggi in tutta la zona. Dopo Congress la strada sale fino a 1500 metri e dal deserto di saguari passiamo alle praterie con i bovini. Poi la strada scende un po’ e si ritorna al deserto stepposo per poi risalire fino a quota 1900 metri dove troviamo abeti e pini, da lì scendiamo fino a Prescott a quota 1500 metri dove mangiamo in un Jack in the Ass come a Los Angelese.
Dopo aver lasciato Prescott proseguiamo e per caso lungo la strada vediamo e visitiamo il Montezuma Castle, lì una popolazione i Senagua hanno costruito un castello su 5 piani intorno al 1100 d.c. e ci hanno vissuto per circa 200 anni. Arrivati alle 16.30 visto che il castello chiude alle 17 il ranger ci ha fatto entrare gratis. Ricordo i cartelli che segnalavano la presenza di serpenti e gli scoiattoli con la peste bubbonica .
Dopo il Montezuma Castel saliamo fino a Sedona, dove ci sono le Red Rocky Mountain, il paese è caratteristico ma tutto nuovo. Un bel tramonto ci accoglie dopo la pioggia del giorno.

Da Sedona torniamo indietro per prendere l’autostrada ed arrivare a Flagstaff (quota 2135 metri…) dove troviamo alloggio all’Hilton (il fatto di non capire il prezzo pari ad oltre 140 dollari e dire di essere italiano, ci fa ridurre il prezzo della camera a 100 dollari con colazione compresa). Andiamo a mangiare al Coco’s vicino all’Hilton dove  mi gusto finalmente una buona birra. La cameriera rimane sbalordita dalla mancia di 6 dollari pari al 20%. Tornati in hotel preparo l’ennesimo caffè all’americana.
 

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