08/10 Cortez-Mesa Verde-Hanksville

08/10/10: Cortez, Mesa Verde, Cortez, Monticello, Natural Bridges Nat. Mon., Hanksville: 496 km

La mattina torniamo verso est per visitare Mesa Verde, Parco Nazionale dove si trovano resti delle cività precolombiane, con bellissimi Pueblo, per fare il giro del parco dall'entrata all'uscita si percoroono circa 70 km. I villaggi sono arroccati sotto delle volte naturali delle rocce all'interno dei canyon, davvero suggestivi. Lì conosciamo uan coppia di francesi in pensione (ho pensato ai mie zii Marieclaude e Guy :-) che mi leggono) che restano qui nell'Ovest degli USa per 7 settimane girando con un camper a noleggio (beati loro...). A Mesa Verde incontro sulla strada un bellissimo ragno "peloso", una tarantola?

A Mesa Verde si vedono ancora i segni di numerosi incendi passati ma non troppo, l'ultimo risale al 2002.

Usciti da Mesa Verde intorno alle 14.30, ci fermiamo a pranzo a Cortez (Mc Donald's), dove a servirci c'è un signore sulla sessantina passata (il più anziano lavoratore della Mc Donald's penso).

Iniziamo la nostra trasferta verso Hanksville entrando nello Utah, a Monticello scendiamo verso sud ed a Blanding prende in mano la situazione Francesca (dopo l'aeroporto di Madrid :-) ) Anziché percorrere la Superstrada, suggerisce di passare per la Edge of the Cedars, dove c'è una riserva naturale, peccato che dopo 4 km la strada (lunga una settantina) sia sterrata e larga come il nostro SUV ed a precipizio su un canyon, cosicché facciamo retromarcia e torniamo alla Highway (scherzo ovviamente con Francesca, che è sempre pronta a trovare e scovare posti nuovi da vedere o itinerari alternativi). La vegetazione abbastanza lussuriosa fino a Blanding da lì in poi inizia a diventare un po' desertica, la yucca imperversa.

Lungo la strada ci fermiamo a scattare delle foto al tramonto ed in lontananza vediamo anche la Monument Valley (in linea d'aria circa 80/90 km. Visitiamo appena calato il sole il Natural Bridges National Monument, dove vediamo tre bellissimi archi. Proseguiamo e ad un certo punto ci fermiamo al buio prima del lago Powell per guardare il cielo, mai viste così bene le stelle e la via Lattea, le stelle senza inquinamento luminoso si vedono fino all'orizzonte.

Per arrivare ad Hanksville percorriamo una strada che da Blanding ad Hanksiville è lunga circa 203 km, lungo il tragitto non c'è nulla di nulla, incrociamo 1 auto nella nostra direzione e 19 auto e 2 moto nella direzione opposta (nessun distributore di benzina, acqua o altro), come dire partire da Trento ed arrivare alle porte di Milano incrociando 20 auto.

All'entrata di Hanksville vengo accolto da un piccolo Coyote che evito tirando una frenta micidiale (ho pensato se passa un auto ogni 30 minuti ed il coyote impiegata 5 secondi ad attraversare la strada, come dice Lupo Alberto, la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo :-)
Ad Hanksville (10 case di cui 3 Motel e 3 distributori di benzina, ma domani con la luce sarò più preciso) incontriamo due persone, la gestrice del Motel ed il gestore di un distributore di benzina con negozio annesso vendi tutto, entrambi mi colpiscono per il loro sguardo triste, pur essendo persone cordiali.

L'unico ristorante una Steak House alle 21.30 era già chiuso così facciamo rifornimento di "porcherie" al distributore per la cena in camera al Wispering Sands motel.

 

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